Superbonus, una legge in continua evoluzione. Scopri le ultime novità su come utilizzare il credito in 10 anni

Il 2 maggio 2023 è una data epocale per quanto riguarda il complesso argomento del Superbonus. In questa giornata, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha avviato le procedure per poter comunicare l’utilizzo del Superbonus in 10 anni.

La comunicazione vale anche per il #Sismabonus ed il Bonus #BarriereArchitettoniche.

Come ormai è noto, rientrano in questo meccanismo tutte quelle operazioni avviate entro il 31 marzo 2023 ma c’è un’altra data che segna un’importante spartiacque, ed è quella del 31 ottobre 2022.

Se la documentazione relativa ai lavori è stata presentata entro la fine di ottobre dell’anno scorso, il contribuente può decidere di utilizzare il credito in 10 anni già a partire dalla dichiarazione dei redditi del 2022 altrimenti tutto è rinviato a quella del 2023.

Un altro aspetto importante è quello relativo all’irrevocabilità di tale decisione: una volta inviata all’Agenzia delle Entrate la richiesta di utilizzo del credito in 10 anni, non si possono avere ripensamenti e non sono ammesse rettifiche e annullamenti.

Dal 2 maggio quindi, i fornitori e i cessionari possono accedere alla “Piattaforma cessione crediti” dell’Agenzia delle Entrate e comunicare:
– la tipologia del credito;
– la rata annuale da ripartire nei successivi dieci anni;
– l’importo della rata.

Dal 3 luglio, invece, tale operazione potrà essere effettuata anche dagli intermediari con delega