Ristrutturare fa rima con risparmiare, o meglio, con recuperare. La legge italiana, infatti, nello specifico l’art. 16-bis del Dpr 917/86, consente di recuperare fino al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 96.000,00€ per unità immobiliare.
L’agevolazione, applicabile in sede di dichiarazione dei redditi, consiste in una detrazione dall’Irpef da ripartire in 10 quote annuali.
Possono usufruirne sia i possessori di una singola abitazione, sia i condomini quando i lavori riguardano parti comuni dell’edificio.
In aggiunta, il D.L. 34/2020 ha introdotto il cosiddetto “Superbonus”, che permette di usufruire di detrazioni ancora maggiori per lavori quali isolamento termico, sostituzione impianti e miglioramento antisismico anche se, dal 1° gennaio 2025 (salvo proroghe), la detrazione tornerà alla misura ordinaria iniziale, ovvero il 36% fino ad un massimo di 48.000,00€.