La sicurezza sul lavoro è l’obiettivo di un’attività lavorativa (azienda, ufficio, agenzia) e consiste nel non esporre i propri dipendenti/collaboratori al rischio di infortuni e incidenti o a quello di contrarre una malattia professionale.
Ma, aldilà degli obiettivi e dei buoni propositi, a stabilire cosa fare o non fare per la sicurezza dei lavoratori è una legge, la 81/2008.
La norma è quanto mai stringente soprattutto in ambito edilizio in quanto può capitare di maneggiare materiali pericolosi e lavorare ad altezze elevate.
Comprendere perfettamente le oltre 400 pagine del Tusl (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro) è quanto mai complesso, proviamo pertanto a fare un brevissimo riassunto con i punti principali:
- Prevenzione e Protezione sono i due obiettivi cardine della legge che stabilisce i comportamenti da tenere per evitare eventi dannosi e, qualora questi si verifichino, le misure da adottare per attenuare le conseguenze
- Lo scopo ultimo, di fatto, è quello di garantire e tutelare il benessere psico-fisico dei lavoratori, elemento che poi, di fatto, si riflette anche sulla produttività e lo sviluppo dell’azienda stessa
- Tutte le misure si basano su una valutazione fatta a monte dalla quale si dovranno capire quali cose è bene fare e quali è meglio evitare come l’utilizzo di sostanze pericolose. Fondamentale è poi informare i lavoratori sui comportamenti da tenere e sottoporli a periodici controlli medici, oltre che nominare dei rappresentanti per la sicurezza. Gli adempimenti sono a carico del datore di lavoro il quale provvederà a fornire i dispositivi di protezione individuale e collettiva e a formare i lavoratori.
- Qualsiasi azienda che abbia almeno un dipendente deve attenersi agli obblighi in materia di sicurezza. Per dipendenti sono intesi anche soci lavoratori di cooperativa o di società, tirocinanti, studenti impegnati nell’alternanza scuola-lavoro, partecipanti ai corsi di formazione professionale, volontari, lavoratori a progetto, lavoratori a chiamata, e apprendisti.
- Le figure contemplate nel Tusl sono il datore di lavoro, il dirigente per la sicurezza, il preposto per la sicurezza, il responsabile del servizio prevenzione e protezione, l’addetto al servizio prevenzione e protezione. Il medico competente, il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza; il lavoratore, gli addetti alle emergenze (lotta antincendio e primo soccorso). Si tratta di figure a cui il D.lgs 81 assegna compiti specifici proporzionati al loro grado di responsabilità e, soprattutto, al loro grado di formazione.
- Ciascun soggetto che svolga un ruolo importante in materia di sicurezza, è tenuto a frequentare gli appositi corsi di formazione. I corsi devono tenersi in orario di lavoro, il loro costo non deve gravare sul lavoratore e devono essere tenuti da soggetti certificati e in possesso dei requisiti professionali e tecnici.
Come ogni legge, sono previste delle sanzioni per i trasgressori che vanno dalla multa all’arresto.
Nello specifico del settore edile/costruzioni è fondamentale il ruolo del Coordinatore della Sicurezza, sia in fase di progettazione, sia in fase di esecuzione dei lavori, il quale, oltre a mettere in atto quanto scritto nei punti sopra, dovrà provvedere anche a predisporre una serie di misure atte a preservare le aree confinanti col cantiere, siano esse pubbliche o private.