L 81/2008: Sicurezza sui luoghi di lavoro. Il 28 aprile di ogni anno si celebra la sua giornata mondiale

La sicurezza sul lavoro è l’obiettivo di un’attività lavorativa (azienda, ufficio, agenzia) e consiste nel non esporre i propri dipendenti/collaboratori al rischio di infortuni e incidenti o a quello di contrarre una malattia professionale.

Ma, aldilà degli obiettivi e dei buoni propositi, a stabilire cosa fare o non fare per la sicurezza dei lavoratori è una legge, la 81/2008.

La norma è quanto mai stringente soprattutto in ambito edilizio in quanto può capitare di maneggiare materiali pericolosi e lavorare ad altezze elevate.

Comprendere perfettamente le oltre 400 pagine del Tusl (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro) è quanto mai complesso, proviamo pertanto a fare un brevissimo riassunto con i punti principali:

  1. Prevenzione e Protezione sono i due obiettivi cardine della legge che stabilisce i comportamenti da tenere per evitare eventi dannosi e, qualora questi si verifichino, le misure da adottare per attenuare le conseguenze
  1. Lo scopo ultimo, di fatto, è quello di garantire e tutelare il benessere psico-fisico dei lavoratori, elemento che poi, di fatto, si riflette anche sulla produttività e lo sviluppo dell’azienda stessa
  1. Tutte le misure si basano su una valutazione fatta a monte dalla quale si dovranno capire quali cose è bene fare e quali è meglio evitare come l’utilizzo di sostanze pericolose. Fondamentale è poi informare i lavoratori sui comportamenti da tenere e sottoporli a periodici controlli medici, oltre che nominare dei rappresentanti per la sicurezza. Gli adempimenti sono a carico del datore di lavoro il quale provvederà a fornire i dispositivi di protezione individuale e collettiva e a formare i lavoratori.
  1. Qualsiasi azienda che abbia almeno un dipendente deve attenersi agli obblighi in materia di sicurezza. Per dipendenti sono intesi anche soci lavoratori di cooperativa o di società, tirocinanti, studenti impegnati nell’alternanza scuola-lavoro, partecipanti ai corsi di formazione professionale, volontari, lavoratori a progetto, lavoratori a chiamata, e apprendisti.
  1. Le figure contemplate nel Tusl sono il datore di lavoro, il dirigente per la sicurezza, il preposto per la sicurezza, il responsabile del servizio prevenzione e protezione, l’addetto al servizio prevenzione e protezione. Il medico competente, il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza; il lavoratore, gli addetti alle emergenze (lotta antincendio e primo soccorso). Si tratta di figure a cui il D.lgs 81 assegna compiti specifici proporzionati al loro grado di responsabilità e, soprattutto, al loro grado di formazione.
  1. Ciascun soggetto che svolga un ruolo importante in materia di sicurezza, è tenuto a frequentare gli appositi corsi di formazione. I corsi devono tenersi in orario di lavoro, il loro costo non deve gravare sul lavoratore e devono essere tenuti da soggetti certificati e in possesso dei requisiti professionali e tecnici.

Come ogni legge, sono previste delle sanzioni per i trasgressori che vanno dalla multa all’arresto.

Nello specifico del settore edile/costruzioni è fondamentale il ruolo del Coordinatore della Sicurezza, sia in fase di progettazione, sia in fase di esecuzione dei lavori, il quale, oltre a mettere in atto quanto scritto nei punti sopra, dovrà provvedere anche a predisporre una serie di misure atte a preservare le aree confinanti col cantiere, siano esse pubbliche o private.